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Il tempio egizio, un luogo inaspettato

Hut era il nome con il quale gli egizi chiamavano il tempio; significa casa del dio e non era un luogo aperto alla gente, non serviva per pregare ma era l’abitazione degli dei. Qui potevano riposarsi e rifocillarsi.
Il tempio era consacrato alla rappresentazione dell’origine del mondo.
Ogni giorno gli dei erano impegnati nella lotta contro le tenebre per far sorgere il sole: ogni giorno in pratica era una nuova creazione!
All’interno vi era la statua del dio, che non era la rappresentazione della divinità, ma il dio stesso. La statua infatti, come creazione artistica, prendeva vita per davvero; per gli egizi infatti l’atto creativo era magico, basti pensare che per la parola “scolpire” gli egizi usavano “partorire”.

 

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