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Le pillole di Salomone – Regno dell’Aria

Giuseppe Arcimboldo, Aria / René Magritte, La battaglia nelle Argonne / Andrea Mantegna, Oculo con putti / Vincent van Gogh, Notte Stellata / René Magritte, Il falso specchio / Joseph Ducreux, Il silenzio / Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale Walter Firle, La favola tre bambine che leggono / Edward Robert Hughes, Twilight Fantasies / Jean Georges Béraud, Giornata ventosa a Place de la Concorde / Jean Georges Béraud, Donna elegante davanti al Gran Palazzo / Chaim Soutine, Giornata di vento / Jan Vermeer, La ragazza col turbante /

Giuseppe Arcimboldo, Aria, 1566, Collezione Privata

XIR161747 The Battle of Argonne, 1959 (oil on canvas) by Magritte, Rene (1898-1967); 50x61 cm; Private Collection. Please note: The artwork in this photograph is in copyright. It is your responsibility to ensure this additional copyright is cleared prior to use through the appropriate national collecting society: DACS (UK), ADAGP (France), ARS (USA), SAIE (Italy), VG Bild-Kunst (Germany) or the sister society in your territory.
René Magritte, La battaglia nelle Argonne, 1958, olio su tela, New York, collezione privata
René Magritte è stato un pittore belga surrealista. I suoi quadri spesso lasciano gli spettatori disorientati perché l’artista riesce a stupire e sorprendere giocando con i nostri sensi.
In quest’opera il pittore si ispira alla battaglia avvenuta nel nord est della Francia nel 1918, quando le forze alleate respinsero l’esercito tedesco al di là della Mosa.
In questo quadro un cielo irreale appare sopra la città: una nuvola e una roccia sono sospese nell’aria. Un cielo immobile, sembra attendere l’esito della battaglia; solo la luna al di sopra di tutto e il colore leggermente rosa del cielo donano speranza.


Andrea Mantegna, Oculo con putti, 1464-1575, Camera degli Sposi, Castello San Giorgio, Mantova
Mantegna è stato un artista rinascimentale. Nasce nel 1431 vicino a Padova a Isola di Carturo, oggi chiamata Isola Mantegna in onore del pittore. Di origini molto umili va a bottega da Francesco Squarcione a 11 anni; a  17 anni lascia Padova contestando il maestro; Squarcione infatti  affidava dei lavori ai suoi allievi ma teneva per sé l’intero compenso. Il giovane ha coraggio e talento, viaggia e lavora a Mantova, Ferrara, Firenze, Roma.
Il giovane Mantegna sperimenta e osa nell’uso della prospettiva.
Nel 1460 Ludovico Gonzaga lo invita a Mantova e gli commissiona la decorazione della stanza delle udienze, la Camera degli sposi nel Castello di San Giorgio.
Mantegna affresca le pareti e dipinge una finta volta sul soffitto riuscendo a rendere grandioso lo spazio di piccole dimensioni della stanza.
Sul soffitto un tondo, circondato da ghirlande di fiori e frutti , ci dà l’illusione di aprirsi verso un cielo azzurro.
Dalla balaustra si affacciano una dama di corte, alcune fanciulle, dieci putti alati e un pavone; sembra che si stiano preparando a fare uno scherzo ai passanti nella stanza al di sotto: il vaso di limoni è incredibilmente in bilico e sembra stia per cadere.
È la prima volta che un pittore sperimenta una prospettiva “da sott’in su” dal basso in alto, così rigorosa.


Vincent van Gogh, Notte Stellata,1889, Museum of Modern Art, MOMA, New York, Stati Uniti
Quest’opera è una delle più famose nella storia dell’arte: il pittore la realizza nel giugno del 1889 mentre si trova in un ospedale psichiatrico nel sud della Francia. Il paesaggio non è la rappresentazione reale di quello che l’artista vede ma una combinazione tra realtà e emozioni, ricordi dell’infanzia e colori. “Questa mattina dalla mia finestra ho guardato a lungo la campagna prima del sorgere del Sole, e non c’era che la stella del mattino, che sembrava molto grande.” In effetti il pittore realizza Venere come la stella più luminosa della tela, accanto al cipresso. Si vede anche Andromeda sopra il cipresso, uno spicchio di luna e la costellazione dei pesci.


René Magritte, Il falso specchio, 1928, Museum of Modern Art, MOMA, New York, Stati Uniti

Joseph Ducreux, Il silenzio, 1790 National Museum, Stockholm in Sweden.




Walter Firle, La favola tre bambine che leggono, 1904, collezione privata


Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale, Particolare degli angeli Tubicini, 1536-41, Cappella Sistina, Città del Vaticano


Edward Robert Hughes, Twilight Fantasies, 1911, collezione privata


Jean Georges Béraud, Giornata ventosa a Place de la Concorde, 1890, The Clark Museum, Williamstown, Massachusetts, Stati Uniti



Jean Georges Béraud, Donna elegante davanti al Gran Palazzo, 1890, collezione privata


Chaim Soutine, Giornata di vento, 1939, The Phillips Collection, Washington, Stati Uniti


Jan Vermeer, La ragazza col turbante, 1665, Museo di Mauritshuis, L’Aia, Paesi Bassi