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Crea la tua Mano di Fatima – Laboratorio per bambini

La mano di Fatima, conosciuta con diversi altri nomi, è un simbolo davvero molto antico.
Si crede che esistesse come iconografia ebraica già nel 244 d.C. ma fu trovato come simbolo nell’820 d.C., sotto i Cartaginesi, attribuito alla dea della luna e della fertilità, Tanit. Probabilmente però, le sue origini sono incredibilmente ancora più antiche: collegata al culto sumero di Inanna e a quello Assiro-Babilonese di Ishtar, dee dell’amore, della fertilità e della bellezza.
Nei secoli è stata quindi, adattata a molte religioni e culture diverse, ma sempre con la medesima base simbolica: una mano è protesa verso di noi per proteggerci.
La mano è presente in più forme e direzioni: con le tre dita centrali vicine e i due pollici simmetrici verso l’alto (simile al fiore di loto) oppure con le quattro dita centrali unite, con il pollice allontanato (comprendendo se è la destra o la sinistra); secondo alcune tradizioni portata con le dita verso il basso e in altre esattamente al contrario.

Crea la tua Mano di Fatima – I materiali
Un foglio di carta, dello scotch, una matita, un pennarello scuro, un paio di forbici, alcune figurine doppie che ti sono avanzate (vanno bene anche le cornici rimaste quando stacchi la figurina) e… una mano! La tua, o quella di un amico, di un parente, o di chi ti sta a fianco, presa temporaneamente in prestito.

Crea la tua Mano di Fatima – Procedimento
Appoggia la mano sul foglio e ricalcala con la matita, poi appoggia l’altra mano (la destra se hai precedentemente usato la sinistra o viceversa) per disegnare le due dita, quindi una mano a fior di loto.
Preferisci disegnare una mano a cinque dita? Ricalca solo la tua mano destra, oppure quella sinistra.
Abbozza grossolanamente con la matita alcuni decori all’interno della mano disegnata sul foglio, una volta sicuro dei decori, ricalca tutti i bordi con il pennarello e poi ricopri con i pezzetti di figurine doppie tutti gli spazi bianchi.
Non preoccuparti di essere preciso: copriremo tutto con i pezzetti di figurine quindi verrà benissimo anche se la traccia sotto non è perfetta (come la nostra).
Se vuoi, procedi senza disegnare i decori, tagliando direttamente a pezzetti le figurine doppie e incollando i pezzi sulla mano disegnata, fino a ricoprirla completamente.
Una volta che la mano è completamente ricoperta del mosaico di figurine, ritaglia la sagoma, facendoti aiutare da un adulto con le forbici.
Se vuoi appenderla come protezione alla porta d’entrata, prendi dello spago oppure un nastro, fai un paio di nodi per selezionare l’altezza che preferisci ed incollalo dietro alla mano con un pezzetto di scotch.
La tua mano è pronta! Preparane tante altre, con mille decori diversi, con la mano a cinque dita oppure a fior di loto, con pochi colori presenti oppure tanti, con dei motivi geometrici o ancora sovrapponendo tante o poche figurine.

La mano di Miriam
Conosciuta dagli ebrei con la parola hamesh dal significato del numero cinque, rappresenta i cinque libri della Torah, come anche la quinta lettera dell’alfabeto, ה heh o hai, che rappresenta uno dei nomi di Dio.
La mano di Miriam (la sorella di Mosè) è un antico talismano a rappresentazione del potere delle donne, una mano protesa a difesa contro le energie negative oltre che un memorandum per mantenere connessi e in equilibrio tra loro i cinque sensi durante la preghiera verso Dio.
Viene generalmente appesa alla porta con le dita verso il basso, decorata con iscrizioni e preghiere sacre.La mano di Fatima
Conosciuta dai musulmani come la mano di Alo, che vedono questo simbolo come una protezione divina. Un altro nome con cui è conosciuta è ﺧﻤﺴـة hamsa o khamza, traducibile come il numero cinque, a rappresentazione dei cinque pilastri dell’Islam. Questo simbolo per i musulmani rappresenta il simbolo della fede, della serietà, della pazienza e dell’autocontrollo. Ricorda la figura di Fatima, che sacrificò la sua mano in nome della libertà.
Generalmente viene utilizzata come ciondolo con le dita rivolte verso l’alto e spesso si trova un occhio al centro come simbolo di protezione dalla sfortuna.

La mano di Maria
Per i cristiani d’Oriente si tratta invece della mano della Vergine Maria, o anche in questo caso Myriam, ed è una protezione per le donne.
Tradizionalmente utilizzata come augurio di fertilità assicurava buona salute durante la gravidanza.

La mano protettrice di Mudra
Anche per i buddisti questo simbolo, altrimenti conosciuto come Hamsa, è in realtà la rappresentazione di un gesto, mudrā  मुद्रा, che rappresenta la mano del Buddha protesa verso i propri seguaci atta a proteggerli dalla paura e ad insegnare.

Diventa anche tu un Artonauta!
Ora tocca a te! Crea la tua mano di Fatima, Hamsa o mano di Miriam, utilizzala appesa alla porta come protezione della famiglia o in macchina/bici o altro mezzo di trasporto per proteggerci durante il viaggio.

Taggaci sui social con l’hashtag #creaconartonauti e mostraci come hai creato e dove hai posto la tua mano di Fatima, siamo curiosi!